Pasta Uno.61
ed il riuso di scampoli
Ero un'appassionata di pasta scotta ...lo so, è da annoverare tra i cibi deleteri, ma da ragazza mangiavo schifezze per poi dover ribaltare la mia alimentazione dai 19 anni in poi...poco per volta ho cambiato le mie abitudini: la prima cosa che ho fatto è stata ridimensionare le porzioni, eliminare quasi del tutto il latte che quotidianamente mangiavo e quando sono diventata mamma a 26 anni ho introdotto farinacei integrali, il biologico e arricchito i miei piatti delle colorate verdure, riscoprendo la zucca (che non mi è mai piaciuta per il suo sapore dolciarstro), preferendo la varietà violina.
Da quel momento in poi, nel lontano 2012 ho cominciato a scrivere su questo BLOG delle mie scoperte alimentari, degli studi che facevo per il mio benessere e le mie scoperte sono diventate le vostre.
Il mio rapporto con i farinacei è di amore, perchè mi piace impastarli e mi piace mangiarli (sopratutto i prodotti salati) e di odio perchè mi gonfiavano...fino a quando li ho imparati a conoscere.
Perchè la pasta scotta non è salutare?
Sul sito Fondazione Veronesi, troviamo la spiegazione del motivo per cui la pasta cotta al dente è molto più salutare della pasta scotta : "Con la cottura al dente l’amido non è completamente gelatinizzato e quindi non può essere digerito totalmente dagli enzimi. La digestione diventa più lenta, così come l’assorbimento del glucosio che compone l’amido: il risultato è un indice glicemico inferiore. Tutto questo allunga anche la sensazione di sazietà, diminuendo la voglia di snack o di altro cibo: meno calorie introdotte, meno rischi di sovrappeso."
Inoltre spiega come :" La pasta al dente invita a essere masticata più a lungo e il lavoro della masticazione fa uscire dalle ghiandole salivari succhi contenenti l'enzima ptialina che agiscono sulle catene complesse dell'amido, riducendole a strutture meno complesse e facilitando il successivo completamento della digestione."
Ricca di zuccheri, povera di nutrienti, la pasta scotta non è un cibo salutare, anche per questo motivo la scelta della pasta da introdurre nella propria alimentazione risulta essenziale per un buon piatto nutriente.
Sono convinta che tutti i prodotti con una derivazione naturale, necessitino del loro tempo per essere apprezzate completamente, così è anche la pasta: una lenta essiccazione, che rispetta i tempi naturali, permette di avere un prodotto finale molto più prestante sotto il punto di vista della cottura e favorevole alla salute dell'essere umano.
La pasta di cui sono venuta a conoscenza e che ho potuto provare di persona, è davvero molto particolare, si chiama UNO.61, realizzata con semola di grano duro italiano selezionata dal maestro pastaio Raimondo Mendolia tra le migliori varietà disponibili, inoltre ha una confezione unica, disegnata dallo stilista Angelo Inglese, realizzata con scampoli di sartoria cucita a mano.
Caratteristiche della pasta UNO.61
Le peculiarità che un'ottima pasta deve avere sono : alta salubrità, prestazioni eccellenti in cottura, lunga essiccazione e digeribilità. Guardiamo assieme le caratteristiche di questa pasta .
LA PASTA DELLA SALUTE
UNO.61 fornisce ogni 100 gr. circa il 70% sotto forma di carboidrati complessi, una quota proteica ad alto valore biologico pari al 13-14,5% , pochissimi grassi e un indice glicemico basso (ID40) .
Come abbiamo letto sul sito della Fondazione Veronesi, un basso indice glicemico aiuta una digestione più lenta e sana, aumentando il senso di sazietà.
Perchè ha questa peculiarità?
E' una pasta trafilata con una speciale e unica trafila placcata d'oro che aumenta la porosità e mantiene al meglio la cottura rimanendo al dente.
Il lentissimo processo di essiccazione (UNO.61 essicca a 36/38 gradi a cicli con pause per reintegro umidità e tempo di 48 ore), risulta fondamentale per preservare al meglio quantità e qualità di proteine ed aminoacidi, questa pasta risulta essere una preziosa fonte di glucosio: il carburante fondamentale per cervello e muscoli.
Per sentirsi sazi con questa pasta, una porzione non ha bisogno di essere abbondante.
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Caratteristiche della pasta in commercio |
DESIGN DEL PACKAGING SOSTENIBILE
Sottolineo subito la cura con cui viene realizzata la confezione esterna in tessuto, cucita a mano con scampoli di tessuto, un progetto unico e speciale ma soprattutto completamente italiano. La confezione interna che protegge la pasta è sempre in un sacchetto di plastica trasparente che eventualmente, se aperto con cura, può essere riutilizzato per contenere biscotti fatti in casa o altri alimenti.
Recupero e sostenibilità incontrano il mondo della pasta, creando così un'idea di regalo speciale, è possibile personalizzare la confezione di tessuto con ricami rigorosamente fatti a mano! Un dono unico che si presta come regalo natalizio in aggiunta a prodotti alimentari made in Italy.
Non vi basta la confezione in tessuto recuperato?
I bottoni con cui viene completata la confezione, sono in puro corozo, naturali ed ecologici al 100%, vengono realizzati da rondelle ricavate da una noce essiccata di palma. Per la sua somiglianza nel colore e nella consistenza all’avorio, il corozo viene anche chiamato avorio vegetale o Tagua
Guarda tutti i dettagli e dove trovarla sul sito
UNO.61
La pasta nelle immagini è la mia preferita. Cotta rigorosamente al dente.
RispondiEliminaAdoro questa pasta che è deliziosa se cotta in una salsa fatta in casa e accetterò volentieri qualsiasi salsa fatta in casa. Grazie per il post Roberta. Un abbraccio dalla Spagna
RispondiEliminaThanks for your informative sharing, greetings from Turkiye
RispondiEliminaPasta al dente, sempre, grazie per la segnalazione davvero interessante.
RispondiEliminasinforosa
Sinceramente io la comprerei per i sacchetti. Li potrei riusare per altri scopi. Io mangio la pasta integrale bio, quella vera 😉. Cmq ci devo pensare per fare un regalino per Natale. Mia figlia si mangia la pasta ed io riuso i sacchetti. Sono un genio! 🤣 Grazie per l'idea. 👋👋❤️❤️
RispondiEliminaOps dimenticavo. Ho preso qualche link delle tue ricette. Le voglio provare... Grazieee
RispondiEliminaPasta sempre al dente, più digeribile e gustosa!
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