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Burro di cocco fatto in casa

Burro di cocco in vasetto


Un burro dalle qualità nutritive e nutrienti eccezionali , semplice da realizzare






Partiamo dalla farina di cocco che molto spesso si ha in casa.

Chi autoproduce sa, o viene a sapere in seguito, che con la farina di cocco si ottiene in casa un burro utilizzabile in cosmetica e in cucina.

E' un burro ricco di grassi saturi ma presenta tantissime qualità nutritive e ne basta poco per arricchire o sostituire margarine industriali che di solito si utilizzano per sostituire il burro in torte e dolci in generale.
Si ottengono degli impasti anche crudi, o semi crudi molto buoni, ma è in cosmetica che il burro di cocco esprime le sue qualità , e molti prodotti hanno tra gli ingredienti naturali l'olio di cocco.

Lo so da anni, solo che non ho mai pensato di farlo perché il pensiero è sempre improntato sulla difficoltà, sul tempo che si perde dietro a nuove attività...invece spesso mi sbaglio, perchè la soddisfazione del risultato non ha paragoni, il burro di cocco si ottiene con molta facilità, anche se effettivamente ci vuole un pò di tempo per la preparazione.

Da pochissimo ho scoperto un metodo a ZERO sprechi, mentre ve ne è un altro con dello scarto che è comunque possibile riutilizzare in maniera eccezionale.


  1.  Metodo a 2 ingredienti
  2.  Metodo ad 1 ingrediente


Acqua di cocco con noce di cocco

Metodo a 2 ingredienti


Farina di cocco e acqua sono i due ingredienti da utilizzare in questa semplice ricetta.

  • Il vantaggio è che si ottengono tre prodotti distinti: l'acqua di cocco (più precisamente acqua che sa di cocco) , il burro di cocco, lo farina (lo scarto).
  • Lo svantaggio è che irrancidiscono in breve tempo , per cui se si segue questo procedimento è bene consumare i tre ingredienti in pochi giorni.
Il procedimento è semplice: mettere in un pentolino una decina di cucchiai di farina di cocco e acqua, quanto basta per coprirla.
Far bollire per 5 minuti a fuoco basso, spegnere e lasciar raffreddare.
Ora posizionare un colino sopra ad un barattolo di vetro ben pulito e sterilizzato e passare il cocco , premendo con un cucchiaino in modo tale che tutto l'olio e l'acqua scendano nel barattolino.
Riporlo in frigo e dopo qualche ora noterete che la parte grassa è salita in superficie.
La farina che avevamo lasciato nel colino riponetela in un altro barattolo sterilizzato, ed utilizzate il colino per dividere l'acqua dal burro.

Come utilizzare i tre ingredienti ottenuti



L'acqua di cocco è buona da bere da sola oppure si presta come ingrediente da aggiungere a ricette dolci come estratti di frutta e verdura, per torte , biscotti, o in ricette come salse agrodolci.
Il burro di cocco oltre ad essere utilizzato in cucina in sostituzione del burro di origine animale, è un ottimo ingrediente per cosmetici fai da te.
La farina di scarto è possibile riutilizzarla sia in cucina , come utilizzereste la farina di cocco disidratata da cui siamo partiti per creare il burro, che in cosmetica...e ve lo mostrerò prossimamente in un altro post.


Vuoi un'idea per utilizzare il cocco ? Guarda la ricetta e le informazioni nutrizionali del cocco 👉 PlumCake al latte di cocco


Farina di cocco nel colino

Metodo a 1 ingrediente


Questo metodo l'ho scovato per caso sul blog Cioccolato e Liquirizia . Anche per la blogger è stato una sorpresa, una scoperta davvero inaspettata vedere come nel tritatutto, la farina si addensava man mano che diventava sempre più fine.

  • I vantaggi di questo metodo sono la semplicità nella realizzazione e la conservazione che è lunghissima.
  • Gli svantaggi sono la pazienza che è necessaria avere nell'accendere e spegnere il tritatutto perchè il tempo per trasformare la farina in burro è di circa 30 minuti.

Procedimento semplicissimo: mettere tutta la farina di cocco in un tritatutto, tritarla ad intermittenza, staccando dai bordi quella che sale nel tritare.
Diventerà sempre più oleosa, burrosa e sempre meno grumosa.
Riporre il composto in un barattolo di vetro sterilizzato, in frigo, si mantiene circa due settimane.

Il burro che si ottiene diventa molto duro se tenuto in frigo, è pronto per essere utilizzato staccando il pezzo che vi è necessario e sciogliendolo a bagnomaria.


Khadi di Sonobio ha realizzato dei burrini davvero coccolosi, per dei bagni profumati al cocco, ed è grazie alla sua ricetta che ho scoperto il burro da realizzare soltanto tritando la farina di cocco.


E tu hai provato a realizzare il burro di cocco in casa?

Commenti

  1. Ma dai! Non sapevo proprio che si potesse produrre così il burro di cocco.
    Grazie per questo post. Veramente utile.
    Un abbraccio
    Maria

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Maria, grazie per essere passata :)
      Davvero eh, in tanta semplicità viene fuori un ottimo prodotto!
      Un abbraccio!
      Roby

      Elimina
    2. Cara Roberta,
      hai vinto il mio 4° compliblog. Se mi mandi il tuo indirizzo ti invierò, al più presto, la collana.
      Ancora grazie per aver partecipato ed un abbraccio
      Maria

      Elimina
  2. Cara Roberta, è la prima volta che sento questo!!! Brava.
    Ciao e buon fine settimana con un forte abbraccio e un sorriso:-)
    Tomaso

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Caro Tomaso, buongiorno!
      Visto con così poco cosa si può fare?
      Un abbraccio
      Roby

      Elimina
  3. Wooo, mi hai aperto un mondo! Non credevo fosse possibile realizzare il burro di cocco in casa, il secondo metodo mi piace molto, si conserva più a lungo. Grazie per la condivisione, sono certa che mi sarà utile.
    Un bacio.
    Valentina

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Valentina! Anche io sono rimasta entusiasta del secondo metodo, e la prossima volta lo provo certamente! Chissà che burro meraviglioso otteniamo. Per il momento ho utilizzato il primo metodo e gli ingredienti in meno di 3 giorni sono scomparsi :D per cui se si cucinano dolci, anche il primo metodo è ok.
      Grazie mille per essere passata ed aver raccolto informazioni ^_^
      Roby

      Elimina

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