Partire dalla cucina per un minor impatto sull'ambiente
Parto dal presupposto che leggere e informarci è l'unico modo che abbiamo per migliorare in quel che pensiamo e in ciò che facciamo, la curiosità apre la mente a diversi punti di vista e se lo accostiamo ad un avvicinamento del nostro sentire profondo alla natura, come abbracciando un albero o rimanendo ad ascoltare i suoni naturali senza alcun pensiero in mente, creiamo in noi uno stato di sicurezza e felicità che nessuna pubblicità ingannevole può farci tentennare nelle scelte di acquisto.
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Ho ricevuto con piacere il libro "La mia cucina ecosostenibile" dalla casa editrice La strada per Babilonia, scritto da Mariagrazia De Castro, prima edizione febbraio 2018.
Non è un libro di sole ricette, è uno scritto incentrato sul cambiamento delle abitudini in cucina, che è il luogo della casa più vissuto e in cui gli sprechi e i danni all'ambiente sono maggiori.
L'autrice ha competenze sul tema ambientale, è economista ambientale, la parte informativa del libro è ben articolata tra storia, economia, ecologia, scienze alimentari e ci aiuta a comprendere le normative in merito, per esempio spiega bene i marchi di qualità come il DOP, DOC, IGP, BIO, PAT, STG e la produzione integrata .
Affronta temi ostici quale l'olio di palma e il motivo per cui evitarlo in cucina se vogliamo difendere la biodiversità, ci aiuta a capire il motivo per cui mangiare troppa carne sta distruggendo il Pianeta Terra.
Un argomento che ha affrontato e a cui tengo molto perché non se ne parla praticamente MAI, è l'effetto deleterio del microonde sulla nostra salute. Riportando studi e citando la fonte delle informazioni, spiega come il cibo, all'interno del microonde, venga fatto scaldare in maniera velocissima e questo causerebbe diminuzioni dei tassi di emoglobina e dei linfociti , mentre col calore lento e dolce della fiamma o del forno, negli alimenti si innestano alcuni processi simili alla digestione umana, per cui un processo naturale e non dannoso.
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Per certi versi è un ritorno ai consigli della nonna, un tempo in casa si producevano molti alimenti e lo spreco alimentare non esisteva, non avevano bisogno di prodotti chimici per qualsiasi cosa , basta del limone per avere il tagliere pulito, bicarbonato, aceto, bucce di mela, patate ... Sono ingredienti per trucchi pratici ed economici , come riporta l'autrice sul libro.
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Ricettario
Le ricette del libro ruotano attorno a 5 temi:
- Riciclo
- Inquinamento
- Prodotti tipici
- Tradizione
- Risparmio producendo e conservando
Questo vuol dire che è un ricettario improntato sulla sostenibilità ambientale vista da chi è alle prime armi, per avvicinare bambini e adulti abituati ad una cucina ancora troppo industriale, chi ancora consuma insaccati,chi ha una famiglia e non tutti i componenti sono propensi al cibo salutare ogni giorno.
Le ricette sono anticipate da informazioni utili e brevi riguardo gli ingredienti che andremo ad utilizzare.
La sezione riciclo è ricca di ricette che offrono interessanti spunti per non gettare avanzi come il pane raffermo, la cioccolata delle uova di Pasqua, bucce delle patate, ricotta avanzata e ritagli di salumi.
Dai piatti salati ai dolci sono davvero tante le ricette da cui prendere spunto e non sprecare del cibo gettandolo nella spazzatura.
Le ricette della sezione inquinamento danno modo al nostro corpo di difenderci dagli effetti dell'inquinamento ambientale: prime tra tutti gli alimenti le alghe, capaci di disintossicarci dai metalli pesanti, frutti e verdure a km0 quasi da definire superfood che ci proteggono dai raggi ultravioletti, depurano il corpo e ricette senza lattosio .
I prodotti tipici italiani sono fondamentali nell'economia del paese, non devono viaggiare oltremare per gustarli sulle nostre tavole e rispettano la tradizione della produzione mantenendo un alto livello di qualità, in questa sezione di ricette pratiche troviamo alcuni dei tanti prodotti tipici che il territorio nazionale offre.
Le ricette della sezione tradizione spesso sono di lunga preparazione e ai giorni nostri è difficile trovare tutto quel tempo necessario per realizzarle, ma è possibile rivisitarle come ci propone l'autrice, senza perdere la memoria di un piatto che rimanda ad una cultura della cucina come quella italiana.
La sezione del risparmio producendo e conservando offre gli spunti per iniziare a conservare e autoprodurre con la giusta attrezzatura pasta, maionese, conserve, marmellate con frutta e verdura di stagione nel momento in cui di questi alimenti vi è abbondanza.
È stato dedicato un piccolo capitolo finale anche ad una ragazza Rosa Musco, con 4 delle sue ricette .
Interessante un libro che si è assunto la difficile missione di condividere preziosi consigli con la popolazione. Ci sono questioni che avevo capito io stessa ormai da tempo e tanti altri che mi hanno fatto riflettere. Grazie per averci segnalato questo libro, come hai benissimo spiegato, non è solo un libro smdi ricette ma anche un libro che insegna come cucinare, preparare e consumare il cibo in un modo salutare.
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