Dal greco “helios” = sole e “chrysos” = oro
Esiste una pianta che in Sardegna si presenta preponderante sulle dune affacciate sul mare. Con il vento che passa tra i suoi fiori, è facile sentir profumo di liquirizia. Anche da secca , la pianta ha un profumo inconfondibile che rimane sulle dita ed io me ne sono innamorata 😍💛
Il suo colore giallo intenso , il suo profumo, colonie di piante al mare che solo quest'anno noto, raccolgo e ne faccio un prezioso oleolito macerato al sole 🌞
L'elicriso mi ha insegnato una cosa: seguire il fluire degli eventi .
Per un motivo ben preciso, ad inizio anno non stilo più alcuna lista dei buoni propositi, faccio a me stessa solo la promessa di essere presente. Questo perché gli eventi e gli imprevisti mi hanno insegnato di programmare il necessario, ma di lasciare libera la strada a me stessa di comportarmi come meglio credo seguendo il cuore ❤️
Lo dico nel video 🌊 👉 SII COME L'ACQUA
In vacanza non era in programma alcun oleolito, ma sotto una pineta sarda, ho trovato una distesa, una colonia, meravigliosa di elicriso! 💛🤩
Il dubbio che non fosse elicriso c'era, poi @il_firmavento mi ha confermato che è elicriso così mi sono documentata, ho cercato anche in biblioteca dei libri sulle piante spontanee trovando infornazioni dettagliate. Difatti questo è elicriso del Tirreno ,cresce solo in Sardegna, ed ha un profumo che sa di liquirizia e curry, mentre l'elicriso Italico profuma più di resina e salvia. Mi sono poi ricordata che la mia amica @cinzia_michelini.naturalis l'anno scorso mi aveva consigliato di fare l'oleolito di elicriso contro la dermatite solare che ho avuto con il sole tra marzo e aprile e questo mi ha aiutata ad accrescere la voglia di raccoglierlo.
Non avendo con me aloe, sto usando la crema solare autoprodotta come doposole ma le scottature, le punture di insetti e le dermatiti, le vorrei curare con un prodotto specifico ed eccolo che mi si presenta lui: l'elicriso col suo profumo tra la liquirizia, la menta e il curry...il suo odore sulle dita persiste per ore, gli insetti lo adorano, su di esso ne troverete sempre tantissimi che cercano nutrimento 🦋🐛🕷🦗🐞🐝🐜
Quali sono le sue principali proprietà benefiche sulla pelle
🌿 antidolorifico (reumatismi)
🌿 antinfiammatorio (effetto cortisone)
🌿 doposole
🌿 lenisce tutti i problemi della pelle
🌿 cura le ustioni solari e da fuoco
🌿 cicatrizzante
🌿 cura gli arrossamenti da sfregamento
Per fare l'oleolito ho seguito tutti i consigli di @capraecavoli che conosce e studia le erbe in laboratorio, in questo caso dell'elicriso che ha la capacità di sprigionare le sue proprietà nell'olio in cui andremo a far macerare i fiori, solo se metteremo i fiori freschi e solo se l'oleolito lo faremo al sole, come? Adesso ti spiego il procedimento.
Come fare l'oleolito di elicriso
- Ho raccolto la pianta fresca con la scatola origami fatta da mio figlio, cercando di prendere solo due o tre rami da ogni pianta per evitare di lasciarla spoglia e solo con fiori ben aperti e con un giallo acceso 🟡 non ho voluto esagerare riempiendo un grosso barattolo per fare una grande quantità di oleolito e pensando che la produzione sarebbe stata solo per la famiglia, ne ho raccolto solo la quantità necessaria a riempire un classico barattolo di marmellata...e nemmeno completamente pieno;
- I fiori vanno usati freschi, li ho scossi per pulirli da eventuali insetti, coperti e portati a casa dove li ho travasati in un barattolo pulito ed asciutto, messi a macerare in olio (ho usato olio d'oliva) ed esposto al sole, coperto dal suo tappo ma non chiuso;
- L'esposizione avviene solo per metà giornata, dalla mattina fino alle 13, dopodiché lo ritiro in casa, coperto sempre col suo coperchio ma non chiuso;
- Quest'operazione va effettuata ogni giorno per 20-40giorni , a volte il calore è talmente forte che bastano 20 giorni, altre volte è necessario più tempo, solitamente possiamo dire che è arrivato il momento di filtrare quando l'olio si è ben dorato;
- Con l'aiuto di una garza o un panno sottile, filtra l'oleolito in un altro barattolo, premendo bene i fiori;
- Se vi sono dei residui della pianta nell'olio, allora lascialo decantare per 24h , per poi fare una nuova filtrazione;
- L'oleolito è pronto per essere usato puro, oppure con aggiunta di una cera, come quella di api , o carnauba, crea un unguento o pomata, puoi farne anche una crema lenitiva.
Qualche consiglio
Hai qualche oleolito in macerazione?
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