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Come bere acqua migliore - memoria dell'acqua



Come armonizzare l'acqua che beviamo 



Hai mai sentito parlare di memoria dell'acqua ? 

L’acqua, che transita e rinnova continuamente il nostro corpo, è "viva" e possiede una propria coscienza, contiene "informazioni", le quali influiscono sulla nostra salute psico-fisica

Molti esperimenti sono stati portati avanti nel tempo, grazie ad un sostenitore di questa teoria, Masaru Emoto, che ha passato la sua vita a studiare e sperimentare sull'acqua, esponendola a musica ed emozioni quali odio, amore, gentilezza, tristezza...ma il primo dottore che parlò e studiò l'acqua in tal senso, fu Jacques Benveniste.

Di seguito riporto la presentazione del libro di Jacques Benveniste, una biografia e la sua esperienza, spiegando le difficoltà incontrare nel presentare i suoi studi al riguardo ed i risultati ottenuti.
Colui che scrive riguardo gli esperimenti è il Professore Brian D. Josephson - Premio Nobel per la Fisica.

Jacques Benveniste, immunologo francese, fu il primo a condurre esperimenti sull'acqua, dopo di lui ci furono altri sostenitori quali il premio nobel Luc Montagnier (nel 2011 una sezione della rivista scentifica Journal of Physics, ha pubblicato un suo studio, intitolato DNA waves and water, nel quale è illustrato come soluzione acquose altamente diluite di sequenze di DNA del virus HIV, di altri virus e di batteri produrrebbero segnali eletromagnetici di bassa frequenza caratteristici del DNA in soluzione), Mararu Emoto (con il famoso esperimento dei barattoli con acqua e riso e su cui apporre etichette differenti in cui sono scritte parole di incoraggiamento e nell'altro parole di odio), l'italiano dottor Massimo Citro ed altri sostenitori.


Esperimento delle emozioni sull'acqua e riso
Ho rifatto l'esperimento ma ho dimenticato di eliminare le etichette, i barattoli devono essere senza alcuna scritta.


L'avvincente testimonianza su una tra le più affascinanti e innovative scoperte del nostro tempo: le molecole d'acqua registrano e trattengono la memoria dei messaggi che ricevono e che vi restano impressi come uno scritto su un foglio di carta.


Nel giugno del 1988, in seguito alla pubblicazione di un articolo di Jacques Benveniste sulla famosa rivista britannica Nature, la stampa di tutto il mondo dà un risalto senza precedenti all'argomento condensato in queste parole:

“L'acqua potrebbe conservare un ricordo,
ovvero una traccia delle sostanze che vi hanno transitato”. 

Una vera e propria rivoluzione scientifica, nel nome della quale l'autore si ritrovò subito sotto inchiesta.

Una straordinaria scoperta di grande impatto, ma anche fortemente ostacolata, che costò a Jacques Benveniste l'esclusione dalla comunità scientifica.

Una incisiva testimonianza di uno scienziato che con passione, coraggio e perseveranza supera i pregiudizi e la censura scientifica per portare davanti a noi la grandiosa notizia: “L'acqua è portatrice di informazioni

Con la ricerca su “La Memoria dell'Acqua”, Jacques Benveniste apre una strada pionieristica nella storia della biochimica, che sarà ripercorsa, con analoghe difficoltà, da scienziati come Masaru Emoto e Massimo Citro, il Premio Nobel per la Medicina Luc Montagnier, e tanti altri.

L'opera di Jacques Benveniste continua ad essere un punto di riferimento stabile nelle ricerche della biochimica attuale.

“Nel marzo del 1999, su mio espresso invito, ha tenuto una conferenza a Cambridge (…).
Con la strumentazione che aveva portato con sé, Jacques Benveniste riprodusse, davanti ai nostri occhi, gli esperimenti più recenti che aveva compiuto, che si rivelarono assolutamente convincenti, tenuto conto del limitato tempo a nostra disposizione.

La conferenza è documentata da un filmato realizzato nel nostro laboratorio che ci proponevamo di rendere noto nel futuro, non appena fosse stato consegnato il Premio Nobel a Jacques Benveniste “per aver chiarito i meccanismi biologici relativi alla struttura dell’acqua”.

Ed è veramente un peccato che tale onorificenza sia riservata soltanto agli scienziati ancora viventi. Sono convinto che il contributo scientifico del dottor Benveniste sarà un giorno riconosciuto come giustamente merita”.


Oggi i suoi studi sono ancora sottoposti a critiche ingiustificate, ma nonostante questo, Jacques Benveniste, oltre ad essere stato proposto per il Premio Nobel ha anche ricevuto il nome di Galileo del xx secolo.
Jacques Benveniste è tra le maggiori personalità scientifiche della nostra epoca.



Saggista e ricercatore indipendente, Masaru Emoto 1943-2014, ha portato avanti questi studi, ed è grazie ai suoi esperimenti che ognuno di noi può fare a casa e verificare come l'acqua viene influenzata dalle parole, dai sentimenti che esprimiamo ad essa.

Non andate a leggere su Wikipedia a tal proposito, perché tendono a ridicolizzare studi del dottor Masaru Emoto, non riconosciuti dalla scienza, quando invece essa stessa li sta facendo propri con studi attuali, di cui han realizzato un documentario sugli effetti benefici alla salute, visto io stessa la prima settimana dell'anno: stile di vita sano, alimentazione regolare e sana, attività fisica e per ultimo i nuovi studi che evidenziano come avere relazioni positive influenzi la longevità della persona...

Ergo "Siamo fatti per la maggior parte di acqua e le emozioni influenzano il nostro stato di salute."







Dopo aver provato a fare l'esperimento del riso con acqua di rubinetto in barattoli, ho capito che l'acqua va trattata con cura: quando siamo a tavola è importante ma anche molto piacevole, parlare delle esperienze positive accadute durante il giorno, di quel che si potrebbe fare, della bontà del cibo che stiamo mangiando.



Ho cercato sul web qualcosa che aiutasse l'acqua ad avere memoria anche nelle borracce dei miei figli e nella brocca a casa ed ho trovato delle etichette con diversi messaggi che si possono trasferire all'acqua: amore e gratitudine, bellezza, armonia, cortesia, eternità, felicità, saggezza, onestà, pace, verità, grazie, soccorso e musiche conosciute che sono state create con intenti positivi.

Invisibile propone prodotti utili, poco conosciuti e quasi introvabili. La loro ricerca si è focalizzata su alcuni settori particolarmente interessanti per i quali sono stati i precursori in Italia: l'acqua, sia come risparmio idrico che come informazione energetica, l'energia collegata all'individuo e all'ambiente, il mondo bio.




I tre stickers che ho acquistato un anno fa, li sto ancora utilizzando, hanno una lunga durata, uno si sta cancellando dalla borraccia più utilizzata, ma gli altri sono ancora ben visibili. Ho scelto l'inverno di Vivaldi che mi da sempre delle emozioni forti di bellezza e armonia, qui al link trovi tutti gli adesivi .







Recensione degli adesivi

Gli adesivi piccoli si attaccano facilmente, si possono staccare e rimettere nella confezione originale per essere trasferite su altre superfici come i bicchieri, ma è meglio non fare troppi trasferimenti, ogni confezione è consigliabile per una persona così che possa applicare e non rimuovere gli adesivi su un bicchiere, una borraccia ed una bottiglia. l'adesivo grande si attacca bene, ma ho avuto la malsana idea di applicarlo sul fondo esterno della brocca che è concavo e per questo si è formata una piccola piega. Meglio applicarlo sul lato .

Personalmente trovo che questa sia un'idea da prendere in considerazione, prima però c'è da tener conto della provenienza dell'acqua. In particolar modo quella del rubinetto, perchè questi adesivi trasmettono informazioni positive all'acqua, ma di base essa dev'essere buona da bere, controllata alla fonte e la nostra sembrava lo fosse fino a qualche mese fa, poi l'abbiamo sostituita con quella delle bottiglie, perchè aveva assunto costantemente il sapore di cloro. 




Non basta un adesivo per dare informazioni all'acqua, è necessario anche avere un atteggiamento positivo a tavola, parlando di esperienze positive e di emozioni belle (se si mangia in compagnia) o avendo pensieri positivi (se si mangia da soli). Un pò come avere avere gli integratori come aiuto nel dimagrimento, non basta assumerli, ma è necessario mangiare sano in quantità corrette, fare attività fisica e avere un sonno regolare.



Alcuni suggerimenti per approfondire l'argomento








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