Passa ai contenuti principali

Perchè non ho più Yuka

 

Fare la spesa con yuka


Un'app per sapere cosa mangiare e cosa spalmarti?



Nata nel 2017, Yuka , con la carotina allegra è un'applicazione per cellulari completamente indipendente, che permette di controllare le etichette dei prodotti in vendita e capire se sono salutari oppure nocivi per la salute.

Ho scoperto Yuka proprio alla sua nascita, in pochi la utilizzavamo perchè prima della pandemia poca gente si interessava di prevenzione tramite acquisti consapevoli e scelte salutari (lo vedo anche dai numeri delle visite sul mio blog), tanto che con molta gradualità si è diffusa, fino al 2024, anno in cui la sua diffusione è, oserei definire, allarmante.

In questo post ti spiego come mai ho smesso di utilizzarla ... ebbene si e ti dirò che è durata pressappòco un anno, poi l'ho disinstallata dal mio cellulare definitivamente.




Yuka app inaffidabile




Come funziona Yuka


Se anche tu la utilizzi, sai già che Yuka scannerizza le etichette dei prodotti che trovi nei supermercati per poi darti una valutazione positiva o negativa tramite una lista con dei semplici bollini di tre colori : rosso per i prodotti nocivi, arancione per i prodotti accettabili ma da moderare nell'assunzione e verde per quelli ottimi. Se dal 2017 ad oggi non è cambiato nulla, le valutazioni generali sono rimaste queste.

Gli alimenti confezionati vengono scannerizzati tramite il codice a barre ...e l'applicazione valuta, tramite una scheda dettagliata, i valori nutriri, gli ingredienti base e gli ingredienti aggiuntivi come conservanti e addittivi , inoltre offre la possibilità di scegliere alternative definite dall'applicazione più salutari.

Mentre i prodotti cosmetici e d'igiene personale, vengono valutati sempre tramite il codice a barre presente sulla confezione, l'applicazione valuta la composizione chimica per poi fare esattamente la stessa cosa sopra citata e di conseguenza offrire delle alternative meno dannose alla pelle e alla salute.

Inoltre l'applicazione offre la possibilità di mantenere in cronologia i prodotti preferiti e vedremo di seguito il perchè questa sia una scelta errata da effettuare.




Perchè l'applicazione Yuka non è affidabile


Parti dal presupposto che i prodotti sull'applicazione sono stati inseriti direttamente da chi usufruisce dell'applicazione, persone come noi che fanno acquisti.

Una volta, nel 2017 ho provato a caricare un'etichetta di un prodotto non esistente nel database di Yuka. A parte il fatto che non sono riuscita a terminare l'operazione perché era un procedimento lungo rispetto al tempo che avevo da dedicargli, spazientita ho rimandato ad un altro giorno provando a caricare un'etichetta di un altro prodotto, col nome del prodotto precedente e 😨 me lo stava accettando! Ovviamente ho annullato tutta la procedura, ma mi ha fatto capire chiaramente che CHIUNQUE può caricare etichette a caso, farle passare per quelle corrette e Yuka non ha la facoltà di verificare la veridicità dei dati...anche se dovrebbe farlo per correttezza, verso chi ha installato l'app.

Dopo questa cosa ho smesso di usarla.

Altra considerazione da fare, riguarda le ricette dei prodotti, sia cosmetici che alimentari, da acquistare. Spesso le aziende cambiano gli ingredienti e di conseguenza le ricette si rinnovano, cambia l'etichetta, ma se nessuno di noi si accorge che sono cambiati gli ingredienti, su Yuka rimane la ricetta precedente che magari è valutata negativa e per questo motivo le persone continueranno a non acquistarlo...è un modo scorretto di influenzare il mercato.

Di recente una persona di famiglia mi ha scannerizzato con Yuka una crema spalmabile che avevo acquistato (questa persona se non usa l'applicazione, non va a fare la spesa...), facendomi notare che Yuka diceva che era presente una sostanza nociva, era bollata di rosso...vado a leggere l'etichetta direttamente sul prodotto e quella sostanza non era presente. Al che questa persona non ha voluto saperne nulla, l'applicazione dice che c'è, punto! 😳 

Dobbiamo capire che l'applicazione Yuka non scannerizza la crema in sé per vedere cosa contiene, ma scannerizza solo delle parole stampate sulla confezione.

Capite bene che Yuka è fallace.




Il problema dell'algoritmo 


Sai quando prima ti parlavo che Yuka ti suggerisce alternative più salutari?

Ecco, è l'algoritmo a darti questi suggerimenti...un po come accade sui social network in cui un sistema informatico ti suggerisce di fare certe scelte, di guardare quello che sembra piacerti, in questo caso ti vorrebbe far fare scelte più salutari. In base a quello che hai potuto leggere in precedenza, questi algoritmi sono sempre fallaci perché le ricette cambiano, perché dietro c'è sempre un essere umano, perché se l'essere umano non ci si mette, un prodotto sarà sempre un prodotto fantastico o viceversa una ciofeca,  mentre ora non lo è più!



Scegli con le tue conoscenze


Se hai a cuore la tua salute 😉 la scelta di affidarti ad un algoritmo non è l'idea migliore, in quanto gli algoritmi sono limitati a poche nozioni...non credi?


Quando scegli un prodotto, non guardi solo l'etichetta, ma guardi anche (se non lo fai, dovresti 😏):


  • la provenienza - per questioni etiche potresti non voler prodotti che hanno come sede di fabbricazione un determinato paese, oppure potresti preferire prodotti di un luogo specifico piuttosto che un altro, ad esempio evitare cibi provenienti da una zona altamente inquinata o radioattiva. Io per esempio non mi fido dei prodotti con grano canadese o degli Stati Uniti, Yuka non mi dice la provenienza del grano, ma sulla confezione lo posso leggere o guardando da dove proviene l'azienda.

  • nuova ricetta - come detto nel capitolo "Perché l'applicazione Yuka non è affidabile" , molto spesso i produttori cambiano gli ingredienti, aggiungono o sostituiscono ingredienti della ricetta precedente e questo Yuka non lo intuisce da solo.

  •  valutazioni - per pura concorrenza potremmo trovare un prodotto valutato con un'ottima scheda e non sappiamo chi lo ha caricato sul database di Yuka, magari un dipendente che lavora per l'azienda di quel prodotto? Oppure valutato come prodotto pessimo e se andiamo a leggere l'etichetta sul prodotto non corrisponde...qualcuno che detesta quel prodotto o quell'azienda sta cercando di diffamarla? 


Conclusioni 



Lo so, è difficile ricordarsi tutte le sigle dei conservanti 😒 e gli ingredienti sintetici dei cosmetici 😮‍💨 ma , per aiutarti , ti posso dire come ho fatto io. Col tempo Acesulfame K, Aspartame, sono diventati nomi familiari...e li evito.

Per iniziare puoi usare internet per cercare informazioni su ogni ingrediente particolare, che suona male, che sembra sintetico, di cui hai sentito parlare. 

Se lo vuoi evitare, lo segni su un foglio, su cui scriverai tutti gli ingredienti nocivi. Questa lista la porti con te al negozio, ed ogni volta che hai un prodotto in mano e lo vorresti acquistare, controlli tra gli ingredienti se sono presenti quelli nocivi indicati sulla lista.

Col tempo, imparerai da solo a riconoscere questi ingredienti e non avrai più bisogno della lista 😃 sarà molto meno faticoso e sopratutto, sarai consapevole di ciò che metti nel carrello, libero di fare scelte dettate dalla tua testa, libero da applicazioni che scelgono al tuo posto.


Ti consiglio di cercare su Youtube la divulgatrice scientifica Beatrice Mautino e guardare il video in cui parla proprio di Yuka...con questo video mi trova d'accordo, in altre scelte chimiche meno.







Foto di copertina Tara Clark Pexels.com , foto successiva Nataliya Vaitkevich Pexels.com











Commenti

  1. Come te, preferisco fidarmi delle mie conoscenze piuttosto che dell'applicazione.
    Baci

    RispondiElimina
  2. Credo di essere tra le poche persone al mondo a non aver mai scaricato Yuka, ma ovviamente la conosco e l’ho anche vista all’opera. Non mi convince, per tutti i motivi che hai già elencato tu, e soprattutto perché strumenti del genere (colori in Yuka, barre o lettere altrove) secondo me non riescono a dare davvero la qualità effettiva di un prodotto.

    Considerando che qualsiasi prodotto o ingrediente realizzato in EU deve rispettare determinati regolamenti per essere venduto e considerato sicuro, quel tipo di codice ha poco senso: teoricamente dovrebbero essere sempre verdi! ;)

    Capendo invece davvero cosa compriamo, cosa spalmiamo sulla pelle o ingeriamo, possiamo valutare se superiamo i limiti "di sicurezza" oltre i quali un prodotto o ingrediente diventa dannoso. Ti faccio un esempio: qui in Germania alcuni alimenti riportano il “nutriscore”, una scala a lettere dove A indica prodotti di buona qualità e le lettere più basse quelli meno buoni. E indovina? Ci sono pizze congelate con A o B! In realtà una pizza congelata non fa male, ma se ne mangi tre in una settimana… Beh, capisci cosa intendo! Per me sono strategie che non aiutano, bisognerebbe ancora una volta investire in cultura e conoscenza.

    E tornando a Yuka, ovviamente c’è anche un bel ritorno economico, ma sono discorsi lunghi… prima o poi quel caffè dobbiamo prenderlo davvero! ;)

    RispondiElimina

Posta un commento

I vostri commenti fanno crescere il blog 🌱
Grazie ad una visitatrice che mi ha segnalato le sue lamentele, trovate di seguito le semplici ma importanti regole per commentare ✔️
Ringrazio tutti coloro che passano per un semplice commento di poche parole e quelli che lasciano un commento costruttivo per gli ecoseguaci che leggono o raccontano la propria esperienza 👍
Non posso rispondere a tutti i commenti entro breve tempo (la mia risposta può arrivare anche dopo 2 settimane ), mentre ai commenti che reputo importanti per un dialogo costruttivo per tutti, cerco di rispondere nel più breve tempo possibile.
Vi sono piattaforme più consone al "botta e risposta" e sono i social network, mi trovate quotidianamente su Instagram e Facebook.
Mi riservo il diritto di ELIMINARE ❌️ commenti SPAM e OFFENSIVI , mentre sono ben accetti 🙏 commenti COSTRUTTIVI ed EDUCATI.
✔️ Se avete un blog, sarò felice di ricambiare passando nel vostro mondo 🌿 questo significa che è il mio modo di ringraziarvi quando commentate con parole educate.
Roberta LaTEI
Info sulla Privacy

I PIù CERCATI DEL MOMENTO

Come usare il seme di avocado

Non buttare il seme di avocado ! È un concentrato di salute. Due anni fa una mia amica Sudamericana mi parlò di come venisse utilizzato il seme di avocado nel suo paese e di come faccia degli impacchi ai capelli che li rendono sani e forti.

Segnalibro aquilone

  Segnalibro fai-da-te di origami a forma di aquilone, con riciclo

Come fare il sapone con le castagne matte

  Non sono commestibili ma ci fai il sapone 

Sapone fatto in casa - la ricetta schiumosa

Sapone cremoso, schiumoso e vegetale con 5 ingredienti , la base perfetta per tanti saponi solidi!

Gli spaghetti di fagioli mungo croccanti

Sono un'appassionata di piatti croccanti, salati piu' che dolci ma so che questi piatti solitamente sono grassi e saporiti e cerco sempre di abbinare ingredienti il piu' salutari possibili. Inoltre li cucino una volta ogni due settimane circa, giusto quando non so cosa fare da mangiare.