Cosa provare a gennaio

 

È il mese del mangiare più vegetale, veganuary

Il mese di gennaio è un mese di nuovi inizi. Tutta questione mentale e se mi autoanalizzo posso capire perché tante persone si danno degli obiettivi positivi proprio a gennaio.

Le feste natalizie, se vissute con entusiasmo, portano una ventata di felicità, di euforia capace di trascinarci per la maggior parte di dicembre fino all'arrivo del Capodanno, momento in cui la mente non vede l'ora di chiudere un capitolo, salutando il vecchio anno, per iniziarne uno nuovo. Arrivato il nuovo anno, siamo ancora euforici, tanto da fissare degli obiettivi che bene o male cerchiamo di raggiungere almeno le prime settimane del mese.

Quest'anno non mi sono posta obiettivi concreti, ho solo continuato a seguire quella sensazione di determinazione nella parte più intima e spirituale che dall'inizio dell'anno mi ha donato delle risposte tangibili, segni inconfondibili di crescita personale, di amore puro, se mi segui sui social, sai di cosa sto parlando (per esempio il libro Abbecedario del Cuore di Fulvia Valenzano, ci cui parlerò in un post blog prossimamente).

Sull'onda dei buoni propositi, sui social è nato Veganuary , gennaio vegano, aiutando le persone a provare nuovi piatti completamente vegetali, riducendo la quantità di carne o addirittura eliminandola completamente. Ci sono persone che sono diventate vegane grazie a quest'iniziativa, altre come me, che hanno ridotto la quantità di derivati animali e carne mangiata nell'arco della settimana.

Ho pensato così di scrivere un articolo con alimenti da provare questo mese, per sostituire piatti con carni e derivati animali , come vedrai ci sono anche alimenti che già utilizzi.

Integratori

Un capitolo meritano gli integratori di cui non ho mai fatto uso, ma che diventando mamma a 26 anni, ho cominciato ad utilizzare sotto prescrizione medica, prima il ferro, poi la vitamina D e col passare del tempo ho capito che l'integrazione è sempre più necessaria. 

Ho provato personalmente integratori di Aboca, Apoteca Natura, Hemproutine e ProdecoPharma che sono vegetali, composti con ingredienti specifici attenti all'aspetto più naturale possibile, perché la natura ha tutto ciò di cui abbiamo bisogno e ci sono aziende che studiano dei prodotti specifici con concentrati di natura efficaci per la salute umana.

Integratori alimentari per vegani ve ne sono di diversi tipi, in base all'esigenza specifica, alla fascia d'età e allo stile di vita condotto.

I funghi

I funghi sono un alimento che persino le formiche coltivano nelle loro tane perché ne vanno ghiotte!
Hanno un'alta percentuale di proteine, sono saporiti e sono versatili per primi e secondi appaganti, come per un buon risotto!

Esiste una ricca varietà di funghi commestibili che merita di essere esplorata, per nutrirsi di un alimento naturale , nutriente e sorprendente, guarda questa selezione di funghi .

Yogurt, latte, formaggi

Le bevande vegetali sostituiscono molto bene il latte vaccino, io sono passata dal non digerirlo bene, per passare di conseguenza al latte di capra che è si più digeribile ma abbastanza carico e caro!
Ora io ed i miei tre figli, beviamo bevande vegetali a base di avena, ma è di per se abbastanza zuccherino come cereale, e di mandorla. In commercio si trovano bevande che è bene controllare nella parte degli ingredienti: ce ne sono tante con zuccheri ed addittivi, per cui scegliete quelle che non contengono zuccheri e non fidatevi delle sole scritte sulla foto di presentazione del prodotto!

Lo yogurt è possibile realizzarlo anche a casa grazie a fermenti lattici di origine vegetale, inoltre possiamo realizzare degli ottimi sostituti per formaggi vegetali che questo mese vi consiglio di provare, come questa ricetta de la crema spalmabile salata alle mandorle .

Realizzare a casa yogurt e formaggi vegani necessita di ingredienti semplici come acqua, bevanda vegetale, a volte lo yogurt vegetale , e proteine batteriche.

In alcuni casi si utilizzano anche farine e lievito di birra alimentare (non è lo stesso del lievito di birra utilizzato per la lievitazione del pane), quest'ultimo, visto il suo gusto ricco, può sostituire il formaggio stagionato grattugiato sui primi piatti.

Se vuoi fare a casa dei semplici finti formaggi, tutti vegetali, qui sul blog puoi seguire la ricetta del formaggio ai lupini , il formaggio filante per pizza o farciture salate, per questo ti servirà la tapioca, una farina che per il momento ho trovato solo sull'ecommerce.

Mentre nei dolci è molto più semplice sostituire la crema con il latte di cocco, trovi la ricetta da seguire nella crostata con la crema al cocco .

I legumi

Non sono la soluzione a tutto, ma sono ottimi e versatili!

I legumi non sono un alimento nato per l'essere umano, altrimenti non creerebbero diversi disturbi alle persone (studi scientifici del 2023), io sono una di quelle che ne consumava ogni giorno, appunto per sostituire le proteine animali, ma non stavo bene nonostante li mettessi in ammollo con bicarbonato per 24ore, nonostante cuocessero tanto....stavo male tutto il giorno e la notte non dormivo bene. 

Perché allora li mangiamo?

Nelle ricette tradizionali, troviamo tanti piatti con i legumi abbinati ai cereali, come per esempio pasta e fagioli che d'inverno faccio almeno una volta la settimana , pasta e ceci, lenticchie in umido, piselli e fagiolini presenti nei piatti più primaverili, lupini nelle fiere di paese da consumare come snack e la soia con tutte le sue varianti .

I legumi sono alimenti che assieme ai cereali, sopratutto cereali in chicchi , possono essere mangiati con più tranquillità, diventando un alimento completo e più digeribile.

In commercio troviamo la pasta fatta con la farina di legumi, oramai 7 anni fa, provai dei fusilli alle lenticchie rosse ma il gusto dei legumi non mi piacque per nulla.

I legumi pronti all'uso, in scatola sono stracotto, aumentando la quantità di zucchero presente, inoltre il sapore modifica in maniera significativa. Facciamo l'esempio dei piselli, cambia di molto il sapore di piselli in scatola rispetto ai piselli freschi o surgelati, io preferisco di gran lunga acquistarli surgelati.

Il metodo migliore per cucinarli rimane quello di avere legumi secchi , metterli in ammollo la sera precedente e cucinarli sul momento. 

Insaporitori

Abbiamo affrontato già il discorso con il formaggio grattugiato, che può essere sostituito con il lievito di birra alimentare, ora pensiamo anche ad altri insaporitori gustosi come il brodo di carne che trova già un ottimo sostituto con il brodo di verdure che si può facilmente fare in casa anche con gli scarti di verdure, oppure esistono insaporito pronti all'uso, quelli già pronti in polvere, sicuri e versatili, in dadi, in crema.

Il miso è un insaporitore giapponese, a base di riso, soia, oppure orzo fermentati, ha un sapore deciso e particolare che ricordare la salsa di soia, a cui vengono attribuite capacità di depurazione da sostanze tossiche. Può essere aggiunto a minestre e salse e brodi.

Il gomasio è un insaporitore anch'esso giapponese che permette di utilizzare meno sale e non sentirne la mancanza. Si presenta come un granulato  base di semi di sesamo, che è possibile utilizzare per insaporire verdure cotte e crude, per piatti al forno e stufati.

I cosmetici, le pulizie, i libri...

Il vivere secondo l'etica vegana non ha solo a che vedere con l'alimentazione. Il che investe tutti i consumi della vita quotidiana: evitare di vestirsi con pelle e pelo di animale, utilizzare cosmetici etici senza il loro sfruttamento, utilizzare prodotti non testati su animali. 

Oggi è molto facile trovare prodotti vegani, molti sono certificati ed hanno diversi loghi che attestano l'assenza di ingredienti di origine animale , per esempio tinture per capelli, dentifrici e spazzolini, ombretti e rossetti, detergenti solidi e liquidi, ma anche prodotti per le pulizie , spesso sono anche prodotti sostenibili che non inquinano l'ambiente.

Ti ricordo che sul blog ho pubblicati diverse ricette vegane , per sperimentare una dieta vegetale che ha dimostrato scientificamente come ci faccia bene alla salute ma necessita di essere seguita da un medico, un nutrizionista che bilanci le sostanze nutritive in base alle esigenze di ogni singolo caso.